Dal 1 al 15 giugno, Carmentalia e La Confraternita del Chianti, vincitrici della manifestazione di interesse per la mise en espace di LEVIATANO di Riccardo Tabilio, testo vincitore della X Edizione NdN – Network nuova Drammaturgia, sono in residenza presso DRACMA.
LEVIATANO è un testo che si occupa della sindrome di Dunning-Kruger, dovuta a un’errata valutazione delle proprie competenze. «Il motore è un fatto di cronaca del 1995, quando un rapinatore ha svaligiato due banche a volto scoperto, ma cospargendosi il viso con succo di limone perché aveva letto che col limone si poteva ottenere l’inchiostro simpatico: era convinto che il succo l’avrebbe reso invisibile. Il testo si muove dunque su due linee: la storia del rapinatore e lo studio di Dunning-Kruger.
All’interno della residenza, la compagnia incontra il territorio durante momenti specifici e attraverso laboratori gratuiti aperti al pubblico. Nello specifico, i giorni 5, 6, 7 giugno dalle 18 alle 20 il laboratorio teatrale a cura di Marco Di Stefano partirà dalla domanda: “Qual è la cosa più stupida che ho fatto?”.
A partire dai temi del testo Leviatano di Riccardo Tabilio, il regista Marco Di Stefano condurrà un laboratorio teatrale per indagare la potenza scenica della “stupidità”.
Un laboratorio per indagare le potenzialità comiche dei partecipanti, ma anche per capire un po’ di più il mondo che ci circonda. E scoprire, forse, che siamo tutti stupidi e che – soprattutto – non c’è niente di male. Anzi.
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